Regime Forfettario: prima e dopo la legge di bilancio 2023
Il regime forfettario è stato introdotto in Italia con la Legge n.190/2014 a decorrere dal 1°gennaio 2015. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D.L. 30 aprile 2022, vengono introdotti nuovi obblighi in materia di fatturazione elettronica sul regime forfettario per i contribuenti titolari di Partita Iva:
- A decorrere dal 1°luglio 2022, sono estesi gli obblighi di fatturazione elettronica ai soggetti attualmente esonerati, ai sensi dell’art. 1, comma 3, del D.Lgs. 5 agosto 2015, n. 127 (Regime forfettario).
- Restano esclusi dall’obbligo fino al 2024, i soggetti passivi che percepiscono ricavi e compensi non superiori a 25.000 euro.
- Chi ha aperto la partita iva nel corso del corrente anno 2022, non era obbligato entro la data del 1 luglio 2022 ad utilizzare la fatturazione elettronica.
Nella legge di Bilancio 2023 sono contenute alcune importanti novità sul regime forfettario per i contribuenti titolari di Partita Iva:
- Il limite di ricavi o compensi per l’accesso e la permanenza nel regime forfettario viene incrementato da 65.000 a 85.000 euro. Se nell’anno corrente sfori il limite di 85.000 euro ma non oltre i 100.000 euro rimani comunque nel regime forfettario versando l’imposta sostitutiva prevista;
- Se si supera la soglia dei 100.000 euro, esci immediatamente dal regime forfettario e sin dalla successiva fattura entrerai a far parte del regime ordinario.